Amatissimi e seguiti in tutto il mondo, i Ricchi e Poveri celebrano il meraviglioso successo della hit “Ma non tutta la vita” (DM Produzioni su licenza Carosello Records) con una versione inedita in lingua spagnola del brano “PERO NO TODA LA VIDA”. Uscita venerdì 12 luglio, è stata presentata per la prima volta il 5 luglio a Madrid durante le celebrazioni del Pride di Madrid (MADO24 – Madrid Orgullo) e in anteprima su TikTok sabato 6 luglio, il giorno dopo la loro esibizione come special guest.
Dopo il successo di “Ma non tutta la vita”, brano certificato DISCO di PLATINO da FIMI/GfK, i Ricchi e Poveri vogliono trasmettere tutta la loro energia ed esuberanza con il nuovo brano “ARIA” (etichetta DM Produzioni su licenza Carosello Records) uscito il 27 maggio. Scritta e composta da Edwyn Clark Roberts, Cheope, Stefano Tognini, Alessandro La Cava e coprodotta da Zef ed Edwyn Clark Roberts, “ARIA”, sin dal titolo, è espressione di leggerezza, cifra distintiva del gruppo e anche metafora della volatilità degli incontri ai quali il destino può contribuire in modo decisivo “perché il mondo è piccolo”. Il testo è valorizzato da un arrangiamento musicale che cambia registro: l’incipit retrò vira su sonorità dance. L’inciso, immediato e orecchiabile, racchiude il senso di questa fiaba moderna nella quale non solo “la regina batte il re” ma rivendica la sua libertà nella fluidità dell’aria e dei rapporti.
Dal 18 giugno sarà disponibile il video ufficiale di “ARIA”, la nuova hit estiva dei Ricchi e Poveri che sta già facendo impazzire il pubblico di tutte le età. Sempre con ironia e spensieratezza, Angelo e Angela si ritrovano coreografi di un corpo di ballo che sta provando sulle note di “ARIA”. La protagonista è una giovane ragazza che compie dei passi di danza leggermente strampalati nel mezzo di un boschetto. D’un tratto il suo ballo solitario diventa corale, infatti si ritrova con un gruppo di ballerini. La ragazza dapprima fatica ad andare a tempo rispetto a tutti gli altri, ma il ritmo di “ARIA” tramuta il disordine e la confusione della ballerina in un flusso di danza che diventa gradualmente sempre più armonioso. La ballerina inizialmente un po’ goffa si integra perfettamente con il corpo di ballo.
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Regia Silvano Rocca, Produzione OHANA, Stylist Rebecca Baglini, Make up Fausto Cavaleri.
Ma non tutta la vita è una dichiarazione di intenti, una traduzione in chiave pop della filosofia dell’attimo Ti giri un momento la notte è finita. Le stelle già stanno cadendo, dell’amore che si aspetta ma non tutta la vita, dei treni da prendere al volo, delle occasioni da non sciupare. Il brano, prodotto dall’etichetta DM Produzioni su licenza Carosello Records, scritto da Edwyn Clark Roberts, Cheope e Stefano Marletta e arrangiato da Merk&Kremont e Edwyn Roberts, è un inno a vivere pienamente la vita, a scendere adesso in pista.
L’autocitazione nell’incipit Che confusione proietta un tormentone del passato nell’era della Gen Z e diventa subito riempipista con un ritmo elettro-dance. I versi sono immediati Anche la più bella rosa diventa appassita. Va bene, ti aspetto, ma non tutta la vita oppure Dammi retta scendi adesso in pista. Gira, gira, girerà la testa e si fondono perfettamente con le sonorità dance, sintesi della leggerezza festosa, vero e proprio marchio di fabbrica.
“Questa canzone è un invito a non rinviare – raccontano Angela Brambati e Angelo Sotgiu – a lanciarsi per perseguire ciò che si desidera non solo nella sfera affettiva, nel rapporto di coppia ma in generale nelle cose che ci appassionano”
Il videoclip di “Ma non tutta la vita” è un viaggio attraverso i decenni in cui si è sviluppata la carriera dei Ricchi e Poveri. Con una chiave giocosa e ironica, il gruppo attraversa la storia della cultura pop: dalla tv in bianco e nero degli anni '60 all’estetica dell’R&B contemporaneo, passando attraverso le atmosfere psichedeliche dei '70, il glam degli '80 e '90 sino al patinato delle riviste dei primi anni duemila. La narrazione tiene insieme le sale da ballo, gli studi televisivi, le citazioni ai film e ai videoclip iconici e scandisce il tempo a passo di danza, ricordando che si può sempre cogliere l’attimo.
Crediti Video
Regia di Galattico, Concept & Creative Direction: Filippo Rossi, Art director & Illustrazioni: Selene Sanua, Lead Motion Designer: Lorenzo Maffei, DOP: Marcello Orlando, Artist Coordinator: Walter Ferrari, Motion Designer: Saul Garofalo, Jolanda Fiaré, Producer: Luca Belli, Shooting Producer: Bianca Tabaton, Camera: Alessandro Tempestini, Elettricisti: Manfredi Prestigiacomo, Eleonora Bianchini, Location: Studio Santaveronica, Make up e Hair Styling a cura di Al Pacino Service.
Che Sarà, il secondo singolo del doppio album REUNION uscito il 26 febbraio, prodotto da Danilo Mancuso per DM Produzioni e distribuito da Sony Music Entertainment Italy, anticipa l’uscita della Special Limited Edition del doppio LP, disponibile dal 9 APRILE.
A distanza di 50 anni dal Festival di Sanremo del 1971, i Ricchi e Poveri, nel nuovo videoclip, si ritrovano in studio di registrazione per incidere Che sarà, con la partecipazione straordinaria di José Feliciano che, a distanza per la pandemia, si unisce al gruppo per reinterpretare il brano parte della memoria collettiva, oggi colonna sonora per scommettere sul futuro.
Il video, prodotto da Danilo Mancuso, con la regia di Raffaello Fusaro, propone un racconto lineare: l’esibizione musicale dei Ricchi e Poveri durante una giornata in studio. La scelta di un’ambientazione essenziale è data dalla straordinarietà dell’incontro tra il gruppo italiano più famoso al mondo e José Feliciano, special guest di fama internazionale. Il ritmo di montaggio e gli stacchi non sono sottolineati da effetti speciali ma dalla polifonia delle voci maschili e femminili e dalla forza del brano.
I Ricchi e Poveri cantano nuovamente Che sarà insieme all’artista portoricano come se il tempo non fosse passato e gli interrogativi del brano fossero ancora attuali, assumendo il senso di una nuova incognita rispetto al futuro e interpretando più la speranza che la nostalgia.
“Il brano rappresenta molte cose – raccontano i Ricchi e Poveri – quando lo abbiamo cantato a Sanremo nel 1971 ci siamo rivolti soprattutto agli emigranti che lasciavano l’Italia per trovare fortuna altrove e abbiamo raccontato la nostalgia e l’incertezza del futuro. Oggi la canzone, per alcuni aspetti, è ancora più attuale perché quel “so far tutto o forse niente da domani si vedrà e sarà, sarà quel che sarà”, in fondo, è universale. Tutto può evolversi e cambiare positivamente, la nostra REUNION è un esempio di amicizia ritrovata. Dopo 50 anni è stato emozionantissimo ricantare insieme a Feliciano che ha trasmesso la sua personalità artistica nel suono e nel canto, personalità che lo ha reso famoso in tutto il mondo non solo per le sue canzoni ma anche come interprete di questo brano che ormai appartiene a tutte le generazioni. A distanza di 50 anni, con tutto quello che è accaduto, la ricantiamo ancora, questa è una fortuna immensa. Ognuno si può identificare in una frase o nell’altra perché la canzone ha tante sfumature. Che sarà è quello che stiamo vivendo adesso con la pandemia, vuol dire avere ancora un domani. Vorremmo interpretare il desiderio di un futuro migliore per il Paese”
Distribuito da SONY su licenza DM produzioni.
José Feliciano appare per gentile concessione di Anthem Entertainment/LA. Clip Productions
È disponibile dal 5 febbraio 2020, dopo l’esibizione di Sanremo 2020, su tutte le piattaforme streaming e download “L’ultimo amore”, il singolo del progetto Ricchi e Poveri ReuniON. Il brano è una cover di “Everlasting Love” (anno 1968), resa famosa dai Love Affair, rivisitato e riarrangiato da Matteo Cantaluppi con sonorità dance anni ’90, e presentato in una una versione inedita da Angelo, Angela, Franco e Marina poco fa al Festival di Sanremo. “L’ultimo amore” è prodotto da DM Produzioni.
I Ricchi e Poveri diventano un cartone animato nel videoclip ufficiale de “L'ultimo amore”, cover di “Everlasting Love” visibile su tutti i canali ufficiali da 17 febbraio 2020.
Angelo, Angela, Franco e Marina, i Ricchi e Poveri nella formazione originaria, diventano cartoon nel videoclip de “L’ultimo amore”, il primo brano della loro carriera inciso nel 1968, cover di “Everlasting Love” resa famosa dai Love Affair, rivisitato e riarrangiato da Matteo Cantaluppi con sonorità dance anni ’90. Visibile da 17 febbraio 2020 su tutti i canali ufficiali del gruppo.
Il video – prodotto da Danilo Mancuso, ideato da Alessandro Cavaliere, disegnato e animato dal giovane illustratore Gabriele Caverzan – racconta un viaggio musicale lungo 50 anni attraverso il disegno animato che ricorda lo stile della famosa casa di produzione Hanna-Barbera: quattro ragazzi accomunati dalla passione per la musica partono da Genova, città d’origine, a bordo della decapottabile di Angelo per un viaggio che dall’Italia li condurrà nei Paesi dell’Est, negli Stati Uniti e in Sud America, tappe fondamentali della loro carriera, nelle quali calcano i palcoscenici più prestigiosi del mondo sino alla 70° edizione del Festival di Sanremo da cui parte la ReuniON.
La scelta stilistica di non variare l’abbigliamento dei protagonisti, impermeabile alle mode e al passare del tempo, è metafora dello spirito evergreen del repertorio del gruppo, nato tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70, che attraversa più generazioni in maniera trasversale.
“L’ultimo amore”, prodotto da DM produzioni è il singolo che ha anticipato l’uscita del DOPPIO ALBUM, inizialmente prevista per il 27 marzo 2020 e successivamente rimandata a causa del Covid.
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